Questa che, spero di essermi buttato definitivamante alle spalle, è stata
veramente una pessima stagione invernale, da ogni punto di vista, che ha
influito in maniera molto negativa sulle possibilità di dedicarmi alla mia
grande passione, cioè lo spinning; impegni vari, meteo inclemente, che ha
costantemente flagellato e devastato i miei consueti spot salmastri e crisi
economica che mi ha indotto a riflettere sui costi di benzina e materiali,
portandomi a ridurre la frequenza delle battute a lungo raggio….
Scuse a parte, i risultati sono stati modestissimi, ho da
riferire su di una giornata dedicata all’eging e
su di una scappata per l’apertura a trote, qui in Toscana....
parto col reportino sui cefalopodi:
Finalmente, dopo gli ultimi 2 mesi di duro lavoro
(preparazione campagna distribuzione natalizia), sono arrivati i sospirati
giorni di ferie e, con essi, la possibilità di ripartire x l'amato mare e fare
qualche lancio.
Avevo in testa l'idea di visitare qualche foce interessante, la regina è sempre nei miei pensieri, ma il meteo e le condizioni delle foci stesse, mi hanno indotto a cambiare piani e dedicarmi agli amici cefalopodi.
Partenza ore 2.30 arrivo sullo spot alle 4.30 e via in pesca.... dopo giorni su giorni passati in quell'angusto ufficietto, privo di finestre, tutto mi sembra meraviglioso, immagini, suoni e colori.... e quando arriva l'alba, ne resto, come sempre ammaliato
Avevo in testa l'idea di visitare qualche foce interessante, la regina è sempre nei miei pensieri, ma il meteo e le condizioni delle foci stesse, mi hanno indotto a cambiare piani e dedicarmi agli amici cefalopodi.
Partenza ore 2.30 arrivo sullo spot alle 4.30 e via in pesca.... dopo giorni su giorni passati in quell'angusto ufficietto, privo di finestre, tutto mi sembra meraviglioso, immagini, suoni e colori.... e quando arriva l'alba, ne resto, come sempre ammaliato
i lanci si susseguono, il giorno arriva e con esso, finalmente la prima cattura...... è sempre bello sentir peso e piegare la canna, in questo caso non un attrezzo specifico x l'eging, ma la mia fida Daiwa Silver Creek 8 piedi, che sempre mi accompagna nelle battute nel salmastro
una seppietta, sempre bella da trovare e qui sotto con la mia brutta faccia
dopo aver perso un calamaro x imperizia nel salpaggio, l'ennesimo incaglio sul fondo, si rivela invece essere un tenace ed intrepido polpetto, probabilmente intanato......è uscito soltanto quando, oramai, avevo idealmente salutato il mio gamberetto, avvolgendomi il trecciato al polso e tirando con decisione...
le catture terminano qui, carniere quindi molto modesto, ma per me è stata comunque una gran bella giornata, ho riassaporato, dopo diverse settimane serrate, il gusto di stare all'aperto, immerso nella natura e nel silenzio e pure questi piccoli cefalopodi hanno saputo regalarmi un sorriso.
Per quanto concerne, invece, la battuta per l’apertura a trote, ci siamo diretti nell’aretino,
tratto del Corsalone, esplorando sia la zona a pesca regolamentata, dove
occorre fare il permesso, che la zona a valle, invece libera; molta acqua di
neve e temperature ancora molto rigide, hanno evidenziato la totale inattività
delle predatrici in questione, ferme e totalmente svogliate sul fondo……
Soltanto questa si è fatta ingannare dal buon Simone, con un Martin 12 in
un bel pescaione, nel tratto a valle…….almeno la giornata non è finita in
cappotto!!
trota poi prontamente restituita alla libertà!!!
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