lunedì 21 ottobre 2013
Spinning e mangianze
Ebbene sì, anche quest'anno abbiamo deciso di riprovare l'ebbrezza della pesca a spinning sulle mangianze, obiettivo il tonno rosso, predatore molto difficile da insidiare con questa tecnica.
Diversamente dagli anni passati, siamo riusciti a trovare un ottimo noleggiatore di barche, proprio vicino agli spot migliori.
Partenza dal Valdarno, assieme agli amici Mirco e Riccardo, alle 4.30, arrivo al porto 2 ore più tardi, ritiro imbarcazione, riprendo confidenza con il mezzo a motore, dopo qualche annetto di stop e via, verso l'amato mare, con questa splendida alba che ci accoglie...
Troviamo molte imbarcazioni sul mare in attesa che i gabbiani si muovano e ci indichino dove si trovano le mangianze, ma l'attesa sarà piuttosto lunga, binocolo alla mano, orizzonte e barche sempre sotto osservazione, fino ad arrivare alle ore 9.30, orario di inizio delle danze!!!
Come sperato, ci sono anche i tonni, ma da subito ci rendiamo conto che sarà ardua impresa fregarne qualcuno, infatti trattasi di mangianze velocissime, predatori sempre in costante movimento, arriviamo con la barca, 1/2 lanci e tutto già finito.....quasi frustrante!!!
Abbiamo 2 canne a testa, una dedicata al rosso e l'altra per i predatori più piccoli, tipo tombarelli, palamite e lampughe; personamente ho impiegato, per la caccia grossa, una Loomis Pro Blue 844 7' abbinata ad uno Shimano Twin Power 8000SW, dotato di treccia 44LB e terminale in nilon 0.80, e per lo spinning più soft, una Loomis Greewater 901S 7.6' abbinata allo Stradic 5000FI con treccia 30lb e fluoro 0.33, un vero manicomio alternare in continuazione le due canne, dato che si è trattato, molto spesso, di mangianze miste, cioè con la presenza contemporanea sia dei tonni che dei tombarelli!!! In tre con 6 canne, in una barca sui 5 metri, con la frenesia e l'adrenalina che montano, in quei momenti convulsi...... roba da non saper come descrivere!!!
Finalmente, arrivano i primi strike, trattasi di tombarelli, qui un discreto esemplare, che ho ingannato con un jig da 18gr
nella foto sotto, uno delle molteplici fasi di spostamento, con attenta osservazione delle mangianze e del loro evolversi....
ecco Riccardo con un altro bell'esemplare di tombarello, la costante della giornata di pesca, sarà la presenza di questi grossi tombarelli, la fase del combattimento è molto emozionante, mettono a dura prova un'attrezzatura soft, con una canna come la Greenwater, ti godi veramente al massimo tutto il recupero!!!!
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purtroppo con i tonni falliamo miseramente, solo Riccardo avrà un inseguimento sulla sua stick, ma poi solo lanci su lanci, nervi a fior di pelle, ma nessun riscontro positivo!!!
Qui sotto, uno scatto dove si intravedono le tante mangianze, la frenesia alimentare dei predatori, si fermerà, grosso modo, all'ora di pranzo, per ripartire, in tono minore, un paio di ore più tardi......
ancora una foto di un altro bell'esemplare di tombarello, alla fine ne conteremo una quindicina, tutti prontamente rilasciati, tranne uno in pessime condizioni; il più bello che ho preso, aveva una stazza ben oltre i 3 kg.
E' mancato l'obiettivo di giornata, Mirco ed io, ci stiamo provando da tre anni, senza successo, ma comunque si è trattato di una gran bella giornata di spinning, trascorsa tra amici, in un contesto di spot, ambiente, paesaggi e mangianze, da vero sballo!!!!
Sicuramente ce ne torniamo a casa, piuttosto soddisfatti, con quel senso di incompiuta addosso, ma con la voglia di riprovarci, quanto prima!!!
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