domenica 30 settembre 2012

Chiusura stagione 2012 "Trote"

Visto che la stagione x le spigole nel salmastro, tende a non decollare, con Simone decidiamo di approfittare di questo week end caratterizzato dalla bassa pressione, x fare un'ultima pescatina a trote, dato che la chiusura è alle porte.
Ci dirigiamo verso i nostri spot abituali e, nel corso della giornata, riusciremo a visitare diversi corsi d'acqua.
X questa battuta scelgo la seguente attrezzatura, canna Daiwa Silver Creek S 702-MLRS 7' 5-21gr 6-10lb, un'ottima 2 pz, abbinata ad un Rarenium 2500 Ci4, in bobina un buon 0.18.
I torrenti, date anche le precipitazioni avvenute nei giorni precedenti, si presentano con una sufficiente portata d'acqua...




Le catture non tardano ad arrivare, saranno impiegati rotanti Martin e Meps e qualche rapaletto dai 3 ai 5 cm...




Bellissime livree ed esemplari sani e combattivi, una gioia vedere questi corsi d'acqua popolati da queste bellissime predatrici...




Tanti strike, alla fine della battuta saranno oltre 20 a testa, tutte le prede rigorosamente rilasciate, con tutte le precauzioni del caso.




Ecco Simone con il pezzo grosso di giornata, una splendida 35 cm!!!



Eccola alla misurazione, ma x la furia del rilascio, la foto è venuta tronca....




Livree meravigliose....






qui sopra due mie catture in rapida successione










Qui sopra, Simone con una bella 30 cm e sotto la stessa alla misurazione..
















Dopo una bella carrellata di catture, nell'ultima sopra, una splendida 32 cm, chiara ma veramente combattiva, bellissima davvero!!
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questa sopra è la mia 29 cm..





Ci siamo imbattuti anche in un inconsueto predatore x queste altitudini, un simpatico persico reale...
Ottima giornata, tante catture, con una 35 cm, una 32 cm, un paio di 30 cm e tante altre a seguire, ci siamo veramente divertiti; una degna chiusura di stagione!!!!

lunedì 24 settembre 2012

Spinner in erba ..... primi passi.

Approffittando di un week end con pochi impegni, ho pensato di far provare l'esperienza della pesca al black bass al bimbo; l'avevo portato già qualche volta a serra da strutture portuali, ma vista la tenerissima età, non riusciva a gestire attrezzi non certo a sua misura (tipo mulinello shimano taglia 5000 e canne toste); qui invece gli ho dato una S.Croix Avid 6'6'' 1/8-3/8 abbinata ad uno stradic 2500 FC ed è stata tutta un'altra storia....
Il difficile è stato insegnare la fase del lancio, dato anche lo scarsissimo peso di un siliconico spiombato da lanciare, ma ben presto ha raggiunto 3/4 metri di gittata, che mi hanno soddisfatto non poco!!
Alla fine s'è stabilito un compromesso, io gli lanciavo e lui recuperava;
i pesci, xò parevano non collaborare, quindi si è impegnato il babbo, un pò di più, cercando le strutture e recuperando a modino ed è arrivato il primo bassetto.... non appena ferrato, ho passato la canna al bimbo e lui ha gestito il recupero........ è stato un vero spasso vederlo impegnato a fondo, vedere le sue espressioni quando il pesce ha saltato e non se lo aspettava e vederlo osservare la sua prima preda, la foto parla da sola





La nostra prima oretta di pesca è ben presto terminata, ma la mattina successiva c'è stata la voglia di tornare, la passione cresce e con essa anche i risultati; ben presto è arrivato un mini bassettino, tutto frutto del piccolo spinner





e poi è arrivato il pesce buono di giornata, frutto di una collaborazione, qui il recupero è stato bello tosto x il bimbo, non si aspettava un pesce così grande ed ha faticato un pò a portarlo a riva, 4 o 5 salti, alcune ripartenze, ma quando lo ha visto a riva, non stava nella pelle





permettete uno scatto anche x il babbo...





Bass di piccola taglia, purtroppo il laghetto non permette grosse misure, ma massima soddisfazione nel vedere che il bimbo si è divertito, appassionato ed ha pure imparato in fretta



Un gruppetto di tartarughe acquatiche, intente a crogiolarsi al sole; laghetto molto frequentato dalle tartarughe e anche, purtroppo da numerosissimi gamberi rossi della Luisiana.

venerdì 14 settembre 2012

In attesa della stagione spigolara....bei ricordi!!

Dato che la stagione spigolara, almeno x quanto concerne lo spinning nel salmastro, è oramai alle porte, mi piace ricordare un paio delle migliori pescate fatte assieme all'amico di sempre, nonché compagno di pesca, Simone Giorgetti.....che siano di buon auspicio!!!

Primo report risalente all'oramai lontano novembre 2010:


Maremma amara dice il detto o la canzone, beh, x noi è stata una "dolce Maremma"!!
In compagnia del solito Simone, dopo un semi cappotto nel venerdì, ritentiamo una sparata in Maremma, obiettivo il salmastro e fuori picco di alta marea, in quanto il mio impegno lavorativo mattutino non ci permette altre soluzioni.
Il tempo è variabile, con leggero venticello che increspa l'acqua;
visitiamo un paio di spot, ma restiamo molto delusi, calma piatta, non un attacco, un inseguimento o una cacciata.......riprendiamo l'auto e via verso altro spot...i pinocchietti falliscono alla grande, questa volta, quindi Simone decide di tentare il novello acquisto, un Max Rap, lo vedo sparire verso la foce, nascosto dalle canne, io mi incaponisco su delle cacciatelle e poi avverto il grido.....lascio tutto e mi dirigo a corsa verso Simone; non è tipo da gridare x nulla, quindi sospetto qualcosa di grosso.........e, arrivato lì, resto di sasso!!
Ha incannato una regina con la R maiuscola, è riuscito a portarla in 20 cm d'acqua ma non riesce ad averne ragione.....mi butto quindi in acqua con boga in mano e tento la presa...la regina scatta bruscamente, si libera del boga e del plastichetto...terrore è libera, ma l'acqua è bassa x la sua stazza e con un gesto fulmineo mi butto letteralmente sopra e la prendo x le branchie, ferendomi le dita con gli aculei branchiali, ma la gioia e lo stupore sono immensi:





al boga grip, Sua Signoria segnerà 5,5 kg, xò, come potete ben vedere dalle foto, risulta ovata, una pancia esagerata:



Nonostante x la frega sia un pò presto, Simone è deciso, và liberata, parrebbe proprio ovata, sarebbe una perdita immensa, sarà un investimento x il futuro, beh, io non mi oppongo di certo, e senza indugio decidiamo di dare una chance alla regina:




l'operazione non è semplice, la spigola è molto provata, la sua condizione non l'ha fatta essere molto combattiva, infatti Simone si è quasi stupito della facilità con la quale è riuscito a vincere la sua resistenza, a detta sua una 2 kg risulta essere molto più battagliera;
x circa 10 minuti cercherò di riossigenare la spigola, piano piano vedo le branchie gonfiarsi sempre di più, gli occhi iniziano a muoversi, la libero dal boga e la sostengo con le sole mani, è quasi l'ora:




ed ecco il momento immediatamente prima dello scatto verso la libertà della nostra mamma, che gioia infinita vederla ripartire e tornare nel fiume, vai e fai il tuo dovere di riproduttrice, ci incontreremo volentieri, in futuro, con i tuoi discendenti:




beh, che dire, la più bella avventura di spinning mai vissuta, sia x la cattura ma anche x il rilascio, che sinceramente ci ha dato emozioni uniche ed incredibili davvero, saltavamo dalla gioia come bambini al culmine dell'eccitazione!!




E per finire, una nota di merito all'eroe di giornata, il Max Rap:





Simone ha impiegato una Daiwa Silver Creek 8 piedi, con calcio allungato 8-28gr, gran canna!!

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Secondo report, ancora più datato:


 Apro questo report, relativo ad una giornata di pesca risalente ai primi di ottobre '09, non tanto x la stazza delle catture, quanto piuttosto x il numero importante delle prede, e soprattutto x gli artificiali impiegati, battura effettuata esclusivamente con anguilline autocostruite, note e meno note....

Località: foce toscana
battuta di pesca con partenza ore 04.00
in pesca dalle 07.00 alle 12.30
culmine di marea ore 9.00
attrezzatura
Canna: Labrax 7' SRM70-114 #53
Mulo: Shimano Stradic 4000FC
Line: PLine 0.28
Artificiali: autocostruiti snodati 4 pz, pinocchi, geppetti e prodotti da Simone Giorgetti.

Vento freddo di tramontana e tempo perturbato, il fiume si presenta con una bella marea entrante, ci sono le premesse x una buona battuta; sono in compagnia del fidato amico fiorentino Simone Giorgetti, autocostruttore saltuario e ottimo spinner salso; la prima ora di pesca passa senza sussulti, cambi frequenti di artificiali (di colore e stazza, ma si dà sempre fiducia al serpentello snodato) poi, decido di montare un dorso blu scuro ventre bianco, azione circa 40/50 cm sotto il pelo dell'acqua e la musica cambia; attacchi ripetuti di spigolette (ragni) sui 4/5 etti, ne prendiamo e rilasciamo circa una dozzina in totale, tutte in circa 100mt di spot;



finita la frenesia, ricominciamo a risalite ed arrivano in rapida successione due pezzi sul chilo abbondante, una presa da Simone, belloccia, con un pinocchio testarossa e la mia sempre con l'autocostruito di prima;






image

segue un'ora di nulla!!
Si pensa quindi di ridiscendere verso la foce, ribattendo gli spot passati in precedenza e la mossa, contro ogni logica previsione, risulta vincente!!
Infatti, verso le 11.10 a 2 mt dalla sponda subisco un feroce attacco, si vede subito che la stazza è superiore allo standard della giornata; il combattimento dura 4/5 minuti, con un paio di ripartenze con tanto di sfrizionate e poi la regina si fà tirare in secca; ottimo esemplare di 2,1 kg!!




La giornata sarebbe già più che appagante così, ma dopo altre due catture sui 700gr, arriva la sorpresa!
Lancio a lato di un masso semi affiorante, 2 giri di bobina e tutto si ferma di colpo; penso di aver incagliato, cosa non inusuale in quello spot, invece la lenza inizia a correre orizzontalmente.......
La regina non si mostra minimamente, crea gorghi sul pelo dell'acqua e poi parte di nuovo in orizzontale verso il mare; la Labrax 7' si rivela una canna molto tosta in questa situazione, riesco a domare la spigola in meno di 5/6 minuti, salpata si presenta in tutta la sua bellezza e regalità, 2,4 kg!!!



La foto è logata Planetspin, in quanto Vi ho partecipato ad un contest con questa foto...
La battuta di pesca termina spostandoci in foce x due lanci sul mare, che risultano infruttuosi, ma oramai eravamo già appagati e deconcentrati!!
Una giornata non straordinaria, ma comunque da ricordare, circa una ventina di catture, molte sotto il mezzo kg.




martedì 11 settembre 2012

Scappata all'Elba

Appena rientrato da un week end allungato sul lunedì, trascorso all'isola d'elba, ringrazio gli amici che, molto gentilmente, mi avevano inviato qualche dritta x spot, alla fine ho optato x una sola uscita notturna (esigenze familiari) in uno spot portuale, scogliera esterna.
Ho fatto un pò di casino con gli orari, infatti volevo beccare il pre-alba, ma mi sono presentato in loco alle 4.30 ed ho dovuto attendere le 6.00 x vedere i primi bagliori di luce e, con essi, sentire le prime toccatine dei barra....
I barra c'erano, ma molto apatici e diffidenti, toccate quasi impercettibili sull'artificiale, alcuni inseguimenti fin sotto i piedi, ma nulla..... valzer di artificiali cambiati, grandi, piccoli, variazione di azione e di recupero... fino ad arrivare al buon node bianco/giallo, che tante soddisfazioni mi aveva dato in Sardegna... pochi lanci e finalmente arriva un barretto...boh sul kilo o poco più

 



perdonate la scarsa qualità delle foto, ma ho preferito sacrificare le foto, ma garantire un sicuro e veloce rilascio x le prede, poi quado si è soli....... qui mi si era anche attaccato l'artificiale al giubbino...(dalla foto, si vede)

dopo altre beccatine a vuoto, si ferma tutto, schiarisce ed inizia lo spettacolo delle cacciate......... che mare l'Elba, non c'è paragone con la nostra costa continentale, non c'è niente da fare....... fuori gittata, vere esplosioni, branchi di pesce foraggio che si esibivano in salti e fughe.... e quanto è durato....
poi, piano piano, qualche cacciata si è avvicinata e lanciando un SL 170 floating su una di queste, ho capito chi era il predatore:






quando ho incannato, pur immaginando le dimensioni modestissime del pesce, dalla caratteristiche della difesa, ho pensato di aver beccato una piccola amia, invece si è materializzata una simpatica e sempre piacevole riccioletta.

Come dico sempre: "vai e fammi venire la tua nonna"..... ragazzi giuro, 4 lanci e canna piantata; la Lamiglass Russian River non è un fuscello...... come aver attaccato un piombo, ma in movimento........frizione, pause, nuovamente frizione.....
2 minuti di questa situazione, non riuscivo a sollevare la canna, puntava e stazionava sul fondo, poi è partita come un treno nella mia direzione, recupero a palla x evitare il bando del filo.....ma non ce l'ho fatta.... slamata .....
non l'ho vista minimamente, mi viene da pensare ad una ricciola decisamente più grossa, mah....

Ecco la sfilza di artificili provati nella battuta di pesca, ben 19!!! quando se ne girano così tanti, non è buon segno......




Beh, posso solo dire che, ancora una volta, anche se erano anni che non ci tornavo, l'Elba mi ha stregato, x il mare, x i predatori, x tutto.....questo post, infatti l'ho realizzato non tanto x le modestissime catture effettuate, ma x trasmettere le emozioni e le sensazioni provate assistendo allo spettacolo delle cacciate, e alla scarica di adrenalina che l'ultimo predatore mi ha regalatao.