giovedì 28 agosto 2014

A bass in belly!!!

Le due recenti pescate fatte in compagnia del mio bambino, hanno contribuito nel riaccendere in me la passione per il vecchio amore del bass fishing!!!
Il mio caro belly era appeso alla parete del garage da oramai troppi anni a prender polvere, avevo anche già preso contatti per cederlo assieme a tutta l'attrezzatura del caso, poi ho traccheggiato e ieri sera, mi sono deciso ad imbarcarlo in macchina e gettarlo in una cara vecchia cavetta vicino casa, nel post lavoro!!!







la pescata parte bene, faccio una decina di pinneggiate e mi ritrovo un rametto ad altezza viso, con due belle eschette pronte ad esser messe in saccoccia.......il vantaggio del belly è anche questo, recuperi le tue esche senza perderle, ma molto spesso, anche quelle di altri sfortunati spinner da sponda






Inizio a pescare e subito mi rendo conto di come sia bello, pratico e redditizio lanciare, skippando sotto il fogliame, l'eschetta siliconica.........tutto un altro mondo rispetto alla pesca dalla sponda!!!!
Per l'occasione ho due combo, la St.Croix Avid 1/8 - 3/8 abbinata al Certate 2500R custom, treccia 10 LB per la gomma e la Falcon Lowrider 5-166, abbinata ad uno Stradic 2500FC, sempre treccia 10LB, x popper e piccoli crankettini.
Il primi lanci nell'ombra, portano subito a strike di piccoli verdoni, poi ne esce il primo degno di foto, veloce scatto e via....

 




mi dirigo quindi proprio davanti ad uno pei pochi accessi liberi dalla sponda, uno spiazzettino con poca vegetazione, ma che ha in acqua un bel tronco semisommerso, cambio il siliconico, levo il double tail usato spiombato fino a quel momento e metto invece un mio vecchio cavallo di battaglia, il big ika Yamamoto, provvedo a tagliarne via un pezzetto con le forbici, in quanto troppo lungo per i miei gusti, innesco spiombato e lancio sulla riva; pochi giri di manovella, passo sopra il tronco, entra in acqua ed affonda..........il filo entra in tensione ed inizia a muoversi, segnale inconfodibile che un predatore ha addentato l'esca, ferrata e mi rendo subito conto che in canna non c'è il consueto bassettino tipico della cava, ma qualcosa di più serio!!!
Quando salta, resto sorpreso, un bassone chiaro chiaro, ma enorme per gli standar del posto, la sensibile Avid mi regala un combattimento tosto ed intenso, soprattutto perchè mi rendo conto che l'amo è rimasto davvero in pelle nell'apparato boccale del bass, quindi il rischio di perderlo è alto e sarebbe davvero un peccato!!!
Ma alla fine riesco a portarlo sul mio belly, erano anni che non ribeccavo un black così bello, soprattutto in cava, davvero ma davvero soddisfatto!!!!
Perdonatemi ma ho voluto fargli ben 3 scatti, il predatore arrivava da tasca a tasca del Fish Cat 4!!!





 

un selfie.....paio imbronciato, ma in realtà sto godendo come un riccio!!!



 


ed uno scatto in tutta la sua possenza e bellezza; mi dispiace non averlo potuto pesare, ma era davvero bello......poi riossigenazione e via libero!!!




 

Oramai la pescata non ha più senso, in 10 anni di frequantazioni di quello spot, mai era uscito un bass così, ma nemmeno lontanamente, quindi pretendere di avere altri strike del genere è pura utopia......continuo quindi con meno convinzione, tanto per fare le 20.00, arrivano diversi altri bassetti, solo questo può essere degno di un'altro scatto.....





 

L'ingordo aveva le antenne di un gamberetto della Louisiana che ancora gli fuoriuscivano dalla gola.....!!!

Termina qui questa brevissima battuta, ma me ne sono tornato a casa con un sorriso a 32 denti, con la decisione di mantenere ancora belly e tutto il necessario!!!

lunedì 25 agosto 2014

A spinning col bimbo.....

Finalmente sono riuscito a portare il mio piccolo a pesca in cava, abbiamo fatto un paio di tramonti dalla sponda in due piccoli laghi vicino casa; convincerlo a venire però, non è mai facile, da parte mia ci sarebbe tutto l'entusiasmo e la voglia di instradarlo nel mondo dello spinning, da parte sua, invece, forse ancora per la tenera età, per il timore degli insetti, vespe in particolare e chissà per quali altri motivi, la fiammella della passione non si accende ancora....staremo a vedere!!

Per l'occasione ho scelto una Falcon Lowrider 5-166, abbinata ad uno stradic 2500FC;

le cave dove abbiamo pescato, abbandonate da tempo, hanno sponde oramai ricoperte da folta vegetazione, ci sono ottimi spot, soprattutto dal belly, ma anche dalla sponda si riesce ancora a trovare qualche angolino x 2 lanci...

Partiamo a gomma, con i classici vermoni, tipo il double tail yamamoto, cerco di far fare tutto al bimbo, dal lancio al recupero, ma la gomma, proprio, non pare dare risultati.....

Apro quindi una plano per veder di mettere un piccolo wtd, ma la curiosità del bambino è attratta da un piccolo popper colorato Excalibur, che giaceva lì dimenticato da anni!!!




 


.....il popperino, il popperino, dai babbo usiamo quello, dai!!!!..... come deluderlo, armo il popper e ci dividiamo così i compiti di pesca, il babbo lancia e recupera l'eschetta, non facile da gestire per lui, mentre in caso di cattura, il recupero vedrà totalmente coinvolto il bambino.

Due, tre lanci e dietro l'artificiale esplode l'acqua, senza strike; vi avrei fatto vedere come si è acceso l'interesse negli occhi del mio piccino.....

Altro lancio e lo ferro......canna al piccolo, un pò di imbarazzo, un pò di stupore ai primi salti, ma già altre volte ha recuperato piccoli bass, quindi riesce a portarlo a terra senza problemi, essendo anche di modestissima stazza.........non vi dico, però, la sua gioia....!!



cambio di postazione, pochi lanci ed altra bella cacciata sul popper, il bimbo parte col recupero, ma questa volta lo vedo in difficoltà, il predatore guadagna un riparo sotto un tronco, quindi occorre un pò di paterno aiuto, ma alla fine, arriva davvero un bel bass, per i canoni di quei laghetti.........oramai il mio piccolo erede è totalmente conquistato!!!!



di seguito, una carrellata di catture, devo dire che mi sono divertito molto pure io, erano anni che non ripescavo i verdoni in top water, abbiamo trovato due serate dove erano davvero parecchio attivi, prenderli a gomma, a jig, con gli spinner bait, etc è bello, ma a galla, per me, è tutta un'altra pesca!!!



altro sefie di coppia con nuovo black...



e l'ultimo della prima battuta



il pomeriggio successivo è stato invece il piccolo a trascinare il grande a pesca, non c'è stato verso di poter cambiare esca, nemmeno altro popper di colore differente, nulla!!! Ho però cambiato laghetto.....

Nel nuovo spot, però, la situazione risulta più calma e viene a farci visita solo questo verdoncello



torniamo quindi alla cava del giorno precedente e ripartono le danze....



questo me lo sono pescato furtivo, approfittando di un momento in cui il mio piccolo compare di pesca era andato a vedere un pescatore che calava il belly in acqua.....ne è rimasto colpito e mi ha chiesto di portarlo.....ma la vedo un pò complicata da fare!!!



finisco con le ultime due catture....





quest'ultimo era anche belloccio!!!

Queste due spinnate, che brevemente ho riassunto, rappresentano senza "se" e senza "ma" le mie più belle pescate di sempre, puoi fare catture altisonanti, pescare nei migliori spot del mondo, ma avere accanto il tuo bambino, cercare di trasmettergli qualcosa della tua passione, vedere che alla fine si diverte e passa due belle serate assieme a te, non ha eguali e auguro a tutti Voi di poter vivere momenti similari!!!


E per finire ecco il mio erede con tanto di maglietta in tema...

 

lunedì 11 agosto 2014

Spinning in Maremma - ferie2014

Salve ragazzi, eccomi di rientro, purtroppo, da una decina di giorni di ferie; in questo periodo ho potuto fare 4 uscite notturne, diciamo pre-alba e cambio di luce, ottenendo discreti risultati, in particolare a serra, alla fine saranno 9 serra ed 1 barra, portati a foto!! Mi sono rifatto delle precedenti ferie in terra Sarda, non andate molto positivamente, dal punto di vista della pesca! In questo report, non vedrete gran belle foto dei predatori, in quanto sono sempre stato da solo e, soprattutto, ho preferito essere rapido onde agevolare il rilascio di molte delle prede catturate; soprattutto con i serra, pretendere di tenere il predatore fermo in posa per lo scatto, è impresa ardua, se si è soli ed il pesce è vivo!!

Prima battuta: torno in un mio vecchio spot, che non visitavo da tempo, noto ai più, ma spesso sottovalutato dagli spinner che preferiscono altri lidi (soprattutto in agosto, quando frotte di spinner affollano ogni dove, sono solito andare a cercare spot tranquilli, poco frequentati o di nome, ma che spesso, proprio per questa sottovalutazione e poca pressione di pesca, possono regalarti la sorpresa....
Il pre-alba non mi regala emozioni, ma al cambio di luce, sul jerk Tide Flyer 175, livrea naturale, arriva questo bel serra, di taglia stimata, poco sotto i 2 kg; recupero molto frenetico, pareva molto più grosso di quello che si è poi rivelato, ma il tutto era dovuto al punto di impatto delle ancorine sul predatore, non in bocca, ma sulla schiena, proprio davanti alla pinna dorsale!!




poco dopo, in top water, col Needle, ho un altro strike, altro discreto serra, ma mi si slama quando oramai avevo il fluoro in mano....pazienza!!!

Seconda battuta: cambio spot, caratteristiche simili al precedente e possibilità di imbattersi sia in serra che in barra; parto come sempre con i jerk e poi, a luce quasi fatta, inizio con il top water, alcuni wtd, poi il mio fido needle e bang....serrotto appena sotto il kg....

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continuo con questa esca, un'altra decina di lanci e recuperi frenetici ed arriva il fratello maggiore, bel serrotto ampiamente sopra i 2 kg....



sarò fissato con il needle, ma è l'esca che prediligo a serra, soprattutto in questo periodo dell'anno, non mi ha mai tradito!!! Iniziai usando il beccolungo della Pirana, poi conobbi Simone Boesso, noto autocostruttore, e gli chiesi di elaborarmi un needle secondo quelle che erano le mie preferenze, rigorosamente in legno, rigorosamente floating, di tot peso e di tot lunghezza, ne uscì questo esemplare, che poi mi sono fatto rifare....

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ora Simone si è perfezionato, è passato alla Stylo, modello in resina e dalle caratteristiche un pò diverse, ma io preferisco sempre il mio vecchio caro modello....

Terza battuta: fatti i serra, decido di concentrarmi sull'altro predatore, il barracuda, quindi mi scelgo uno spot dedicato e mi concentro su questo obiettivo.....
La serata parte male, nessun altro spinner sullo spot, indice di poche catture in precedenza, tutto fermo, poi beccatine impercettibili sui jerk bianchi.....
Metto un artificiale al quale ho dato sempre poca fiducia, il Mommotti bianco, lo metto perchè giorni prima un amico me ne ha ben parlato, ma per gioco, non per convinzione, pochi lanci ed arriva la botta buona..... alla fine non un gran barra, ma un esemplare sul chilo e mezzo, che mi ha allietato comunque la serata....



di ritorno dallo spot, bordo strada, mi imbatto in questo mega esemplare di cinghiale, veloce fermata per uno scatto e via, non si sà mai......


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Quarta battuta: torno sul primo spot visitato, avevo fissato con un amico che poi è stato tradito dalla sveglia, mentre un altro amico, seppur sollecitato più volte a venire, ha preferito il guanciale ai miei orari ritenuti un pò estremi.....
Serata perfetta, luna piena che sta tramontando, leggera brezzolina di scirocco, molte stelle cadenti ad allietare al mia solitudine......
Parto a jerk col Tide Flyer 175 bianco, passa una ventina di minuti e subito la canna è in piega, qualche salto ed arriva questo serra; buio pesto, hi phone, la foto è penosa ma il pesce c'è ed è sul chilo e mezzo....


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altri 4 lanci col Tide, nuovamente strike, questo è davvero bello, lo porto a portata di boga, sicuramente passa i 3 kg, salto e via....... ha vinto lui!!!!

cambio esca, needle, giuro, primo lancio, 3 jerkate e botta...... serrotto sul kilo scarso, lo prendo in mano e il mio dito finisce sui suoi denti..... se gurdate il mio indice in foto e le gocce di sangue sul pesce, bene tutta roba mia, ho continuata a sanguinare per un bel pò, quei denti sono peggio di lame!!!!

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e a casa, il mio indice, la foto non rende molto, ma ho tre tagli belli profondi, che fanno un male cane!!!


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ripasso al jerk e, sempre in condizioni di luce assente, arriva la terza cattura, il più piccolo della giornata, sul mezzo kilo scarso....anche questo preso x la schiena!


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arriva la luce, passo fisso al needle ed inizia il divertimento......
quarto serra di chilo abbondante, la foto è mossa purtroppo!


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quinto serra, tre esplosioni dietro il needle e nulla, rilancio nella stessa direzione e strike!!




ed il sesto ed ultimo serra della mattinata, oramai a sole alto, per slamarlo ho penato parecchio, aveva tutti e tre gli ardiglioni ben piantati in bocca, cosa rara....


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a questo punto decido di ritirarmi, i serra facevano ancora, ma persistere sarebbe stato sadico, perchè sciupare altri pesci, quando mi ero già ampiamente divertito!!!
Nota di colore, guardate come me ne sono tornato a casa conciato.....


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Piccola raccomandazione, ricordo che in questo periodo, i serra sono in frega, quindi magari un rilascio oggi, può significare maggiori catture domani......

Attrezzatura impiegata: per i serra, Loomis Livebait 7' custom, abbinata a Stradic 5000FI, trecciato 20 LB e fluoro 0.52; per il barra, New Labrax 7' abbinata a Daiwa Certate Hyper custom 3012H, trecciato 20 LB e fluoro 0.42.

Un "grazie" a Moreno Bartoli !!

Chi mi conosce, oramai saprà della mia smodata passione per le esche autocostruite, con particolare preferenza per le anguilline snodate; ho mosso i primi passi da spinner impiegando le creazioni di Moreno e di Nunzio nel salmastro e da allora, ho accumulato, molti di questi autocostruiti, fino ad arrivare a cimentarmi nella difficile arte del fai da te, cercando di seguire i consigli e le indicazioni di questi grandi pionieri dell'autocostruzione.
Qua in Toscana Moreno e Nunzio sono due veri mostri sacri in materia, i pionieri dell'autocostruzione, personaggi unici, che hanno ispirato molti spinner della mia generazione, persone che ancora vanno alla ricerca della regina nel salmastro con la vecchia e fidata Daiwa Silver Creek 8' in due pezzi, con una plano piena di autocostruiti in balsa, o resina, meglio se snodati e con tanta passione e semplicità.....

Da pochi giorni, ho ricevuto la nuova edizione del "Manuale del costruttore di esche artificiale" di Moreno, edizione a tiratura limitata, in sole 100 copie.
Appena ne ho avuta notizia, non ho resistito, ho contattato Moreno e me lo sono prenotato, troppo forte la volontà ed il piacere di poter possedere ed avere tra le mani questo manuale, che è il sunto di anni e anni di lavoro, meticolosa ricerca e sperimentazione di questo grande autocostruttore.


Non voglio certo fare pubblicità a Moreno o al suo manuale, non ne ha assolutamente necessità, essedo da anni conosciuto e stimato a livello nazionale e pure presente sui maggiori siti, riviste e forum di spinning e autocostruzione, mi piace soltanto poter ringraziare questo presonaggio al quale devo molto, moltissimo....!!

Arrivare a pubblicare un manuale del genere, svelando molti dei trucchi esseziali per la realizzazione di esche di ogni foggia e tipo, gli fa davvero onore, conoscendo anche la diffidenza storica, la ritrosia e la mancanza di volontà nel condividere, che vige in questo settore.....
Moreno ci ha fatto partecipi della sua passione, ci ha dato il là e consegnato tutti gli strumenti e la conoscenza per poterci addentrare in questo affascinante mondo dell'autocostruzione!!
Certo i suoi medoti non saranno proprio all'avanguardia, non ci saranno spiegazioni per realizzare livree superperfette all'ultima moda, con trucchi olografici, etc...... tutte cose che servono solo per catturare l'appassionato più che la preda, ma è proprio questo il bello, sfogliando il manuale sembra di tornare anche indietro negli anni, si fa un tuffo nel passato e nella storia dello spinning italiano.



Dedica che ho apprezzato tantissimo!!!

Che dire, oggi ci sono tanti giovani autocostruttori, anche qui in Toscana ne contiamo diversi e anche di molto bravi, mi viene subito da pensare a Simone Boesso e Lorenzo Rocchigiani, ragazzi che ho avuto il piacere di conoscere, con i quali ho pescato e ho discusso di autocostruzione e di prototipi vari......sono convinto che tutti siano in qualche modo anche un pò "figli" di questi due grandi personaggi, Moreno e Nunzio!!! Senza di loro, senza la loro fonte di ispirazione, senza le loro creazioni, sono certo che anche la passione che esiste oggi per l'autoscotruzione, sarebbe molto ma molto più tenue ed affievolita.





Un saluto dunque al buon Moreno, con l'augurio e la speranza, di poterlo trovare ancora per tanti anni attivo sul campo, con la passione che lo contraddistingue!!!





Sardegna e dintorni...

Appena terminata una settimana di ferie in terra Sarda, partito con mille progetti e mille aspettative, me ne torno invece con le ossa un pò rotte, con un pò di delusione e con mille domande che mi frullano in mente....
L'idea, per quest'anno, era quella di cercare nuovi spot ed insidiare predatori diversi dai soliti barra, ho sì scovato un paio di spot veramente molto interessanti e dalle grandi potenzialità, ma i risultati sono stati molto modesti.
Ho fatto 3 uscite notturne, per un totale di 5 spot visitati, pescando un pò in tutti i modi, gomma, TW, jerk, etc....
Il tempo non ha certo dato una mano, la settimana è stata caratterizzata da alta instabilità metereologica, con temporali e raffiche di vento fortissime, ma non voglio cercare troppe scusanti.....
Guardate cosa è successo durante una battuta in spot portuale, vento fortissimo, ad un certo punto sento un gran botto, mi giro e, a venti metri dalla mia postazione, vedo un gommone, che prima era regolarmente ormeggiato in acqua, volare sulla banchina e ribaltarsi, con tanto di motore e tutto....... cose mai viste!!!!









I predatori c'erano, ma si sono dimostrati molto apatici, anche i barracuda, che seguivano gli artificiali, di tutte le foggie, misure e colori, ma davano beccatine impercettibili, senza attaccare con decisione.
Per fregarne qualcuno ho dovuto sudare letteralmente le sette camicie, ma come si può vedere dalle foto, la taglia è stata molto scarsa e queste foto, sono dei due un pò più decenti....


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Inizialmente ho impiegato la nuova Labrax 7' abbinata al Certate Hyper custom 3012H, ma le molte padelle, toccate poco decise ma senza relativa allamata, mi hanno fatto propendere x il cambio di canna, utilizzando la Livebait; saranno idee, ma la Labrax mi è parsa troppo poco reattiva in queste situazioni, con l'altra canna, in effetti, qualcosina si è smosso....


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Questi dunque i due barra fotografati ed immediatamente rilasciati, anche se le ancorette, come sempre, provocano un pò di danni, poi ho visitato delle foci veramente molto interessanti, anche in condizioni di marea entrante, ma sia la gomma che il top water, non hanno prodotto i risultati sperati, posso annoverare solo un paio di inseguimeti svogliati di piccoli serrotti e basta.

Tutto qui dunque, sono ancora a chiedermi i perchè ed a pensare alle varie cause e possibili errori commessi, ho provato ad impiegare anche l'Alabama Rig, consigliato da un caro amico per situazione di massima svogliatezza dei predatori, ma nada!!!
Pace, la pesca è fatta anche di insuccessi, tutto fa esperienza, speriamo di rifarsi nelle prossime battute toscane!!



Di seguito i risultati, davvero modesti, di altre successive battute.......

Contattando anche gli altri spinner che conosco, ho saputo di molti cappotti in questi giorni, un pò quindi mi consolo......
periodo particolare, questo, che mi ha visto prendere alcuni bei cappotti, intervallati da catture non certo altisonanati; faccio sempre le foto, anche se poi, spesso, non le pubblico..... data la carenza di risultati e sperando sia di buon auspicio, metto queste 3 piccole prede, fatte nelle ultime uscite.

Trattasi di due spigolette, non superiori al mezzo kg, fatte a notte fonda, in condizioni di alta marea, in una foce, gomma swing impact con testina da 2,5gr; canna Daiwa Silver Creek 7'.


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veloce scatto e subito release


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questa è arrivata sulla sabbia, scatto al volo e via, nemmeno presa in mano, mi dispiace si sia un pò insabbiata, ma non dovrebbe essere successo nulla.....

Pescare a gomma con tali modeste grammature, dà belle sensazioni, senti benissimo come lavora la gomma e ogni minima beccatina; peccato le catture siano modestissime, ma comunque, mi hanno regalato un pò di brio, in una buia notte altrimenti triste!!

Infine un salto in scogliera, per vedere se i barra o meglio qualche palamita avessero voglia di farsi vivi; purtroppo è arrivato solo questo barrino, famelico sullo shore line 17 sinking, ma davvero di scarse dimensioni; canna utilizzata Loomis Greenwater 901S abbinata a Daiwa Certate Hyper custom 3012H.

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Bah, speriamo di rifarsi a breve......


Senza stare ad aprire un nuovo report, che non ne vale assolutamente la pena, aggiungo la foto di una delle trotelle fatte, diciamo la più belloccia; abbiamo fatto una scappata tra i monti per vincere l'afa, ma era caldo pure in quota....
Canna St.Croix Avid 6.6' 1/8-3/8 abbinata a stradic 2500FC, esca rapala CD sinking 5cm.....trotella in C&R!!