giovedì 21 aprile 2016

Trote d'altri tempi!!

  In un peritodo storico nel quale sta spospolanto la tecnica della trout area e tutto il businnes che vi sta dietro, canne, muli, spoon e via dicendo...la ricerca delle trote montane, quelle lunghe camminate per boschi e sentieri, il risalire torrenti a volte impervi, l'impiego dei vecchi rotanti, fa pensare quasi alla presitoria dello spinning, ad una pesca di altri tempi, quando una trotella di 25/30 cm catturata in natura ti regalava un bel sorriso!!
Vero è che la situazione delle nostre acqua interne versa spesso in condizioni davvero poco esaltanti, i ripopolamenti sono sempre meno frequenti, l'incuria, l'inquinamento ed anche il bracconaggio, hanno portato ad un lento ma inesorabile depauperamento delle nostre risorse ittiche in acque dolci.
Noi vecchi dinosauri dello spinning, entrati oramai da qualche anno negli "anta", siamo rimasti attaccati a questo tipo di pesca, abbiamo iniziato così, motorino, canna 2 pz ed una manciata di rotanti, panino e giornate passate per torrentelli.
Ancora oggi ci piace pensare di poter spinnare in questa maniera, ma le trasferte sono diventate molto più impegnative e chilometriche, spesso devi andare fuori regione, le camminate più lunghe ed impervie, anche perchè i sentieri sono sempre meno battuti.....solo la nostra passione è rimasta inalterata e se alla fine ti capita di imbatterti in un esemplare come questo, allora raggiungi davvero la pace dei sensi!!!!


Con questo esemplare catturato da Simone, parto col racconto di questa battuta, studiata da quasi 6 mesi, ci ragionavamo prima della chiusura e siamo riusciti a realizzarla nella primavera successiva; spot montano fuori regione, torrente ancora interessato dallo scioglimento delle nevi e quindi con predatori che, nella maggioranza dei casi, si sono rivelati inattivi, fermi e poco interessati ai nostri artificiali.
Infatti in tutta la battuta di pesca giornaliera, alla fine le catture saranno solamente di 3 esemplari a testa, ma con 3 pezzi di stazza davvero importante!!!
Come obiettivo di giornata avevamo la visita di 2 torrenti montani non molto distanti e dalle caratteristiche similari; tratti che non avevamo mai visitato in precedenza e che ci eravamo studiati per tempo sulle carte e con google maps.


Passa diverso tempo prima di vedere la mia canna in piega, la forte corrente limita la scelta delle esche da impiegare ed in questo caso ottengo il primo strike con un siliconico bianco su testina piombata, un esemplare sopra i 30cm che almeno fa ben sperare per il proseguo....


Poi, come spesso accade, Simone decide di fare sul serio, lancia il suo fidato Meps 3 dietro un pietrone e la sua canna si pianta letteralmente!!!
La trota si getta in piena corrente ed il combattimento diventa impegnativo e complicato, anche perchè Simone, a differenza mia che ho montato in bobina un trecciato con finale in fluoro dello 0.28, ha sul suo mulo nilon dello 0.22!!
Piano piano, con maestria, riesce a portare a guadino questo splendido esemplare di trota, oltre i 60cm, davvero rara da incontrare in questi tratti e di questi periodi!!!
E' la trota della foto di apertura, qui in tutta la sua bellezza con Simone che non riesce a trattenere la sua giustificata soddisfazione!!



Ed eccola poi nella non meno importante fase della riossigenazione, antecedente al suo rilascio.......


Che pesce ragazzi e che emozione imbattercisi!!! Non è cosa da tutti i giorni, Ve lo assicuro!!!

La battuta prosegue anche se sai che il massimo lo hai già ottenuto; passano altre ore ed il nulla ci attanaglia, tutto all'apparenza deserto o fermo!!
Cambiamo quindi zona passando al secondo torrente che rimane un pò più a valle e gode di temperature leggermente superiori.
Parte Simone con una trotella normale, poi finalmente, in pena corrente, con un Meps 3 con pala a foglia allungata, ottengo uno strike....
Finalmente un bel pesce anche per me, trota sui 40cm bella sana e tipica della zona!!




Ripartiamo, risalgo di venti metri ed ancora in corrente piena ho un altro attacco, ancora più deciso, sempre sullo stesso artificiale!!
Combattimento più impegnativo ed esemplare ancor più bello, questa sarà più vicina ai 50cm che ai 40!!



Gran bella pescata quindi, poche catture ma tutte davvero degne di nota, a volte una sola trota così ti caratterizza tutta la stagione; ci interroghiamo sul perchè sia andata così la giornata, dello strano "poche ma buone"..... probabilmente le condizioni di acqua da neve, hanno fatto sì che solo alcuni esemplari più belli entrassero in caccia, mentre le più piccole, non si sono mosse.
Speriamo di poter riprogrammare la stessa battuta tra la fine di maggio ed i primi di giugno, quando le condizioni climatiche dovrebbero raggiungere l'ideale, intanto ci riposiamo, ci lecchiamo le ferite dovute a qualche scivolata, pruni e via dicendo e ci godiamo quello che abbiamo fatto!!!

martedì 5 aprile 2016

Una buona alba....

Torno finalmente a riaggiornare un pò questo mio piccolo spazio web....
Ultimamente non ho avuto modo di fare tante uscite di pesca, ho dovuto rassegnarmi, purtroppo, anche a vendere il kayak, ho provato ad utilizzarlo per le mie battute di spinning, ma abitando lontano dalla costa, ogni volta che mi trovavo ad usarlo, era più la fatica del carico, scarico dall'auto, preparazioni varie che il beneficio dell'utilizzo!!!
Sono quindi tornato alle origini, spinning a piedi, lunghe camminate per scogliere, spot salmastri e portuali.
Una di queste poche uscite, però, vale la pena di essere ricordata;
decido per una battuta in pre-alba, arrivo sullo spot in pieno orario notturo, prima parte dedicata all'eging, alla ricerca degli ultimi calamari di stagione o di qualche seppia, ma non ottengo risultati; intervallo con alcuni lanci a jerk per sondare l'eventuale presenza di barracuda ed ottengo un'allamata, con conseguente perdita del predatore poco dopo........pare la classica nottata da cappotto.
Poi inizia a schiarire ed arriva una magnifica alba.....



una di quelle albe troppo belle per non dare risultati!!!!
Dico la verità, questa battuta era volta a vedere di imbattersi nel passaggio di qualche mangianza di palamite, periodo buono, alcune dritte ricevute.
Ben presto arrivano i gabbiani e segnalano finalmente la presenza di piccole mangianze sparse, ma purtroppo ben lontane dalla gittata dei miei artificiali.
Quante volte sono andato per spot con l'intento di trovarle, ora finalmente le ho, ma mi sfuggono...!!!
Non demordo, provo ad aumentare la distanza impiegando jig anche di notevoli grammature, anche grossi wtd....... all'improvviso, come tante altre volte è capitato, in poche frazioni di secondo mi ritrovo davanti a 15 metri il finimondo, tutto quello che uno spinner desidera da sempre, gabbiani, foraggio che salta e fugge all'impazzata e nel mezzo palamite che predano e saltano furiosamente!!!
Metto un tide flyer 175, due lanci e strike!!!!!!! Non nascondo la soddisfazione, rapido combattimento vincente e sono nuovamente al lancio!
Il tutto durerà due massimo tre minuti, con due catture di palamite di stazza non esagerata ed una slamata.
Un carico di adrenalina non da poco!!!
Il momento se arriva è fugace e, se non lo si coglie al volo, si resta, come spesso mi è capitato, con una bella delusione cocente!!!
Questa volta invece è andata come speravo, come uno vorrebbe tutte le volte che si trova a partire da casa a mezzanotte e  fa 150 km per arrivare sullo spot, spesso alla cieca, senza sapere con certezza che mare e che condizioni si troverà di fronte!!!
Soddisfatto ed ancora con un pò di adrenalina in circolo, immortalo la buona pescata e me ne ritorno alla macchina, nella speranza di riavere la possibilità di momenti come questo.