lunedì 1 settembre 2014

Serra, top water, needle & co...

Annata strana per lo spinning questo 2014, il meteo altamente variabile ha sicuramente disturbato e variato quelle che erano le consuete abitudini dei predatori presenti nel sottocosta; personalmente ho avuto poche catture di barracuda, diversamente dall'anno passato, mentre con i serra, mi sono molto divertito.
E' mancata per ora la cattura di taglia, il pesce bello che ti cambia la stagione, ma ho comunque trovato diverse giornate nelle quali mi sono imbattuto in branchi di serrotti dai 600/700 grammi fino al chiilo e mezzo, arrivando anche ad ottenere una dozzina di strike a volta.
Come sempre, prediligo insidiarli in top water, tecnica che mi fa davvero impazzire, con questo predatore, a mio avviso, uno dei più divertenti e combattivi che possiamo trovare nei nostri lidi!
Gli artificiali che maggiormente impiego sono i needle, ma ho avuto ottimi riscontri anche con le aguglie snodate in 3 e 4 pezzi, con i Patchinko e alcuni wtd.
Questi sono i miei preferiti:


Trattasi del Beccolungo Pirana, del Biro dell'amico e compagno di pesca Mirco Gavagni, dello Stylo in resina Jack Fin di Simone Boesso e di un prototipo di Stylo in legno, che mi sono fatto costruire su misura sempre da Simone, un mini Neelde sempre by Simone e di due aguglie Pirana.
Diciamo che l'80% delle catture fatte nelle ultime settimane, le ho ottenute con questi artificiali, è pur vero che, sono solito impiegarli con molta insistenza e costanza; se avessi dato altrettanta fiducia ad altri tipi di artificiali, sono fermamente convinto che i risultati sarebbro stati poco difformi, infatti i predatori erano presenti, in numero alto e molto collaborativi!! Ci sono state però anche giornate strane, tipo un tramonto, dove a top water non si è visto nemmeno un inseguimento, mentre alcuni riscontri si sono avuti con piccoli jerk tipo il Max Rap 13 cm, come qui in foto:



Passo in rassegna un pò di catture ottenute nelle ultime 4 / 5 battute, ho realizzato qualche scatto ogni tanto, dato che la taglia dei serra era spesso similare e pure il tipo di esca impiegata, quindi magari ho preferito fare foto quando ottenevo uno strike con esca differente.....
Eccone una col mio needle preferito, quello in legno:




Questa esca si può recuperare stile wtd, con recupero medio/lento, facendola scodinzolare e zig zagare, oppure in maniera veloce e frenetica, con canna alta e frequenti jerkatine..... quando vedi dietro al tuo artificiale esplodere l'acqua, magari anche per 3 / 4 volte, l'adrenalina ti sale a mille......!!!
Ecco un altro serrotto ingannato sempre dal solito needle:




Preferisco i tipi in legno, sempre parlando dei needle, in quanto, almeno secondo il mio modo di gestirli nel recupero, si impiega molta meno fatica e li si riesce a manovrare con minor difficoltà, è pur vero, però, che si paga un pò in gittata, infatti essendo più leggeri dei compagni in resina, il lancio sarà più corto e spesso questo ti può penalizzare.
Ecco una cattura ottenuta con lo Stylo in resina, ottimo, si lancia lontanissimo, è bello resistente anche all'azione dei denti dei predatori, personalmente trovo maggiore difficoltà nel gestirne il movimento, ma è un'esca validissima da portarsi sempre dietro:





Ed ecco l'unico neo dei needle in legno, li puoi far resinare quanto vuoi, ma alla fine, dopo diversi passaggi per bocche di predatori e l'azione/torsione degli split ring, si riducono a questo modo, compromettendone la struttura interna in fragile legno.....
Quando sono fuori per diversi giorni, riesco a tamponare il danno intervenedo con gli smalti da unghie della moglie, una soluzione tampone, molto artigianale e goffa, ma che ti permette di poter reimpiegare per un pò l'esca in questione.




Mirco è stato il primo spinner che ho conosciuto che impiegava in pesca questi needle, ora si è buttato anche nell'autocostruzione e, devo dire, con ottimi risultati davvero; realizza questi "Biro", in diverse misure e pesi, tutti in legno, con buona livrea e rapporto peso lunghezza davvero ben centrati; questa è una cattura fatta con una sua realizzazione:



Anche gli snodati Pirana o tutto ciò che tende ad imitare le aguglie o piccoli gronchetti, sono esche che riescono a fare davvero la differenza, magari in situazioni dove la freniesia alimentare tende a calare ed il predatore è più sospettoso; il mio amico Simone Giorgetti, impiega sempre, oramai da un decennio, i Pinocchi, soprattutto in ambiente portuale, hanno però una limitatissima gittata, quindi io preferisco le aguglie in 3 o 4 sezioni, senza paletta, da far correre veloci e a scatti sotto la superficie dell'acqua....
Ecco un paio di catture con queste esche:







Per finire quello che ritengo l'artificiale in commercio che più si assimila, per tipo di recupero e azione, ai needle, il Patchinko!!



Ne è davvero, almeno per il mio modo di spinnare, un degno sostituto, ho già avuto diversi inseguimenti anche di Amia di taglia su qusto artificiale....
Ecco un paio di serrotti, fatti con questo strano plastichetto:







Per finire e per fare due risate, posto questa foto, dove mi sono imbattuto sul più piccolo serra da me mai preso, artificiale Max Rap 13cm, il predatore è praticamente della stessa stazza...... e dire, eravamo impegnati in una foce, alla ricerca delle Amia di taglia, che nei giorni precedenti, avevano fatto scorribande e lasciato con l'amaro in bocca più di uno spinner!!



Per queste battute ho impiegato due combo, Loomis Greenwater 901S 7'6 abbinata al Daiwa Certate Hypercustom 3012H e Loomis Livebait abbinata allo Stradic 5000FI; trecciato 20LB con finale in fluorocarbon dello 0.43 sul Certate e dello 0.53 sullo Stradic.
Eccoli dopo accurata pulizia post battute, in fase di asciugatura....



3 commenti:

  1. Ciao Grande Rob, è davvero la tua pesca questa!!! che spettacolo! poi mi fai sapere come va il needlinoinoino. E' da un pò che ci penso per le lampughe

    Igor

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  2. Ciao carissimo, grazie!!
    Il piccolo needle, non và male, il suo target ideale sono proprio le lampughe e le spigole lagunari, unico neo la scarsa lanciabilità, dovuta al poco peso ed unita ad una aerodinamicità non eccelsa. Andrebbe un pò rielaborato!!

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  3. Bellissimo report roby. I needle sono uno spasso veramente e sono felice che li hai fatti conoscere anche a me sei un grande

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