mercoledì 25 novembre 2015

Dall'alba al tramonto sulle mangianze...

Anche quest'anno sono riuscito a fare una battuta sulle mangianze, grazie all'invito di un caro amico sulla sua imbarcazione!
L'uscita risale ad alcune settimane addietro, arriva la dritta della presenza di alletterati di grossa taglia, quindi vale la pena andare e vedere cosa succede!!
Armati di tutto punto, dalle cane dedicate ai grossi rossi, a quelle per la gestione dei jig, ci dirigiamo in mare aperto, fuori alcune miglia, ma ad accoglierci non c'è un'alba soleggiata, bensì una nebbia tremenda che ci accompagnerà per le prime ore della giornata, limitandoci la visuale e quindi la possibilità di individuare i gabbiani, segnalatori delle manganze.


Meno male che oramai siamo abituati a questo genere di battute e pure il nostro abbigliamento è adeguato alla situazione, ma il freddo non manca e si fa comunque sentire, nonostante quest'anno l'inverno tardi ad arrivare....


La prima parte della mattinata quindi trascorre veloce, ci spostiamo in continuazione, su sporadiche mangianze, entriamo anche in una dove ci sono dei discreti rossi, ma i predatori non vogliono collaborare.....

Poi finalmente con l'arrivo del sole la situazione muta, i gabbiani si attivano ed iniziano le danze, canne in piega e combattimenti divertentissimi.....


Escono alcuni tombarelli, ma c'è presenza massiccia e costante di mangianze con rossi di piccola taglia, sui 3/4 kg circa; trattenere questi predatori è vietato, la pesca al rosso è chiusa da mesi oramai, quindi quando incanniamo uno di questi bellissimi e divertentissimi predatori, ci prodighiamo in velocissimi rilasci, onde evitare loro al minimo ogni danno!!! A volte il tempo di un rapidissimo scatto e poi via in mare!!!!
Togliamo anche dai jig ogni tipo di ancorina, sostituendo con i monoami, sempre per minimizzare i danni ai predatori; purtroppo ci sono mangianze miste, tombarelli, alletterati, palamite e rossi si alternano nel dare la caccia alle palle di foraggio, quindi fare selezione preventiva è praticamente impossibile!!!

Ecco un bell'esemplare ingannato da un Blues Code Slim....



La giornata scorre veloce, litri di carburante se ne vanno in fumo, nei molteplici spostamenti alla ricerca della mangianza migliore, ma per noi la situazione non cambia, stesse prede, non riusciamo a trovare gli alletterati di taglia!!!
Invece a fine serata, sapremo che nostri amici, su altra imbarcazione, usciti molto più a sud rispetto a noi, avranno fatto una gran bel lavoro, incannando 7 alletterati e 2 rossi di taglia, pazienza!!!

Io mi sono divertito anche così, l'importante è rispettare il pescato, ma quando ti trovi in canna questi piccoli trenini, che tirano alla follia, con la vetta della canna che sparice sotto il pelo dell'acqua, con i mulinelli che cantano e stridono, cosa chiedere di più....!!!!


L'esemplare qui sopra è stato ingannato con un Pro Q 120, anche in top water il divertmento è stato notevole!!!

Le catture si susseguono, facciamo pochi scatti sia per la monotonia delle prede, ma soprattutto per velocizzare i rilasci...... vorremmo fotografare gli alletterati, ma purtroppo non ci riusciremo!!!!



Nello scatto sopra e poi sotto, alcune fasi di un combattimento, attimi emozionanti ed adrenalinici....


Riesco anche ad impiegare delle esche siliconiche su testina piombata, gli Swing Impact hanno dato buoni risultati, qui sotto una cattura con questo sistema, veloce scatto e via di nuovo in mare.....!!!
Sono dei predatori stupendi!!!!!!!!!


La battuta volge al termine, siamo andati dalla fredda e nebbiosa alba fino ad un radioso tramonto, senza grossi sussulti, ce ne rientriamo in porto con un pò di delusione, ma fondamentalmente siamo stati bene e ci siamo comunque divertiti, trascorrendo una bella giornata in compagnia..........le catture più belle, arriveranno!!


lunedì 23 novembre 2015

Ripalettatura di un artificiale, senza modello reale!

Come fare quando hai da riprodurre una paletta di un artificiale e sei sprovvisto dell'originale?




Unica soluzione ricercare on line tante, ma tante foto dell'artificiale in questione, con la paletta visibile da ogni angolazione possibile e, soprattutto, una foto precisa di profilo, che possa servire per ricavare l'angolazione della paletta e pure le misure della medesima.





Grosso problema, le dimensioni delle varie foto sono difformi da quelle del nostro plastichetto, bene con una semplice proporzione matematica possiamo riportare le dimensioni che ricaviamo dalle foto, alle dimensioni dell'oggetto nella realtà....



In pratica, si misura la lunghezza del plastichetto in foto, da quella di profilo, si misura la lunghezza della paletta dalla foto e poi si rapporta la lunghezza dell'artificiale in foto a quella reale:
lunghezza arti foto (11,20cm) sta a lunghezza paletta in foto (1,80cm) come lunghezza arti reale (13,50 cm) sta a dato mancante (X lunghezza paletta nella realtà):    11,20 : 1,80 = 13,50 : X
X = 1,80 x 13,50  il risultato lo divido per 11,20 ed ottengo cm 2,15!!!

Ora conoscendo un dato reale della paletta, mi trovo un'altra foto dalla quale poter ricavare la larghezza della paletta ed il gioco è fatto, sempre usando un'altra proporzione matematica.
Nella seconda foto si vede tutta la paletta, bene ora rapporto la lunghezza della foto (1,40cm) a quella ora reale ricavata (2,15cm) e la larghezza della foto (1,60cm) a quella che mi manca (X larghezza reale):

1,40 : 2,15 = 1,60 : X

ottenendo cm 2,45 di larghezza della paletta nel suo punto più ampio.

Ora sono pronto a ricevere una valanga di critiche, sono sicuro che mi sommergerete di offese con le reali dimensioni completamente difformi da quelle che ho ricavato!!!!
Fa parte del gioco......

Procedo quindi realizzando un modello su carta della paletta a dimensioni reali, copresa la parte che dovrà entrare nel corpo del plastichetto e poi, con un pennarello, mi segno sulla lastra di Lexan il profilo da ritagliare;





in questo caso, essendo la lastra di lexan in mio possesso fine, realizzo 2 pezzi identici che poi andrò ad unire con collo bicomponenete, ottenedo una paletta dallo spessore desiderato.



A questo punto sono essenziali alcuni strumenti, un trapanetto di precisione, tipo Dremel, con tutte le varie puntine di ricambio e accessori vari e, soprattutto, cosa fondamentale per la nostra saluti, una mascherina buona contro le inalazioni delle polveri ed un paio di occhiali protettivi!!!!





Ora passo a smussare i due pezzi di lexan che ho unito con il bicomponente, usando una fresina in cartavetrata.....





Controlliamo col modello in carta per arrivare alle dimensioni desiderate.....



e proviamo nel plastichetto...



a questo punto riprendiamo la foto di profilo ed iniziamo a studiare il posizionamento della paletta, per ottenere la perfetta inclinazione.....



prepariamo la bicomponente per il fissaggio in sede della paletta, in questo caso è una bicomponente al 50% e 50%.....



la inseriamo nell'alloggiamento della paletta sul plastichetto e nella parte terminale della paletta stessa......



e posizioniamo la paletta.....



La bicomponente che sono solito usare non ha un tiraggio immediato, ma di 24 ore, cosa che ti consente di posizionare la paletta nella giusta angolazione, ma poi di andare, dopo alcune ore, a verificare ed eventualmente ad apportare piccole modifiche, se necessario.





a tiraggio avvenuto, si passa a smerigliare e rifinire la paletta, prima col dremel e poi a mano, per arrivare a lavoro concluso.
Personalmente non sono solito rimuovere del tutto la bicomponente in eccesso, se il lavoro è pulito, un minimo di materiale in più, permette una migliore tenuta della paletta in sede, soprattutto come in questo caso, dove non era presente un moncone della vecchia paletta, che possiamo sfruttare come appoggio.







la paletta non è venuta trasparentissima, causa la bicomponenete che avevo a disposizione per il fissaggio delle due parti di Lexan, ma siceramente ho preferito una forte tenuta ad un effetto trasparenza, che tanto a nulla serve se non all'occhio dello spinner......



mercoledì 30 settembre 2015

Trote appenniniche - chiusura 2015

La stagione fw volge al termine, dopo un'estate passata alla ricerca del predatore marino, il richiamo della montagna è forte, di quei meravigliosi paesaggi, di quei piccoli torrenti nasconti..... con Simone decidiamo quindi di intraprendere un'ultima battuta alla ricerca delle trote appenniniche, prima che il fermo invernale abbia inizio.
Molti dubbi legati alle condizioni meteo, ma soprattutto alla portata/pescabilità del rio che vorremmo esplorare, in più ci si mettono anche le condizioni fisiche di Simone non ottimali, maledetta spalla, ma la voglia di andare è forte e nessuno ci impedisce di partire!!!
Arrivati sullo spot troviamo un clima bello frizzante, ore 8.00 e soli 4 gradi di temperatura!!!!
Ecco uno scorcio di quello che ci attende, siamo stati fortunati, nella notte ha piovuto ed il rio ha portata sufficiente, acqua chiara, tutto perfetto!!!


Siamo a fine stagione e i dubbi che nei tratti liberi siano rimaste trote, dopo una stagione di pesca al tocco e via dicendo, sono tanti.... dobbiamo faticare e risalire diverse briglie, prima di avere il primo strike degno di nota!!!!



Diversamente da altre volte, questa battuta vedrà l'uso quasi univoco dei Rapala CD sinking 5 e 7 cm, abbiamo impiegato poco i rotanti, senza un'effettiva motivazione, le prime catture, a parte questa sopra, sono arrivate con i Rapala e, come si dice, esca che buca non si cambia....!!!! Come attrezzatura invece abbiamo impiegato entrambi canne G.Loomis TRS862S-2 GL2 - Trout Series da 7'2" 1/2 Oz, abbinate a mulinelli Shimano Stradic 2500, nilon 0.18/0.20.

Ecco Simone con il suo primo colpo......e che colpo!!!


Altro scatto di altra mia cattura, livree sempre mozzafiato.....



Un'altro paio di catture di Simone, sempre ben ispirato, anche se la spalla lo ha fatto davvero dannare....con quell'umido poi!!!!



Troviamo i predatori, soprattutto di taglia, in prossimità di briglie e pozzoni, data la non molta portata del rio montano, c'è molto da camminare, ma ne vale davvero la pena.......



Qui sopra la trota piu bella, come livrea da me catturata in questa giornata, molto combattiva, uno spettacolo vederla poi ripartite dopo il meritato scatto!!!!

Le catture si susseguono numerose, ancora Simone con un gran bell'esemplare......


un'altra bella livrea....


A questo punto arriviamo alla fine del primo rio e ci fermiamo per la meritata pausa pranzo, visita a noto ristorantino di zona, un'oretta di stacco/relax e poi via nuovamente in pesca, su altro tratto poco distante; il bello della zona che abbiamo visitato è la presenza ravvicinata di 3 tratti di torrenti, molto ma molto interessanti!!!

Tornati in pesca, Simone cattura forse l'esemplare più bello di giornata, non come taglia ma per i colori, scura e con una livrea da paura.....


ecco lo stesso esemplare in un meritatissimo primo piano


il pranzo ci ha fornito nuove energie e motivazioni, risaliamo con vigore il nuovo tratto del torrente, alla ricerca di angolini poco battuti, lanci mirati in zone all'ombra, sotto rami o frasche che si affacciano sul torrente, in zone che magari altri pescatori possono aver sottovalutato e tralasciato, spesso è questa la tattica vincente, soprattutto a fine stagione......

 

Finalmente arriva anche per me un'ottima cattura, nulla a che vedere con le livree ed i colori delle altre trote presenti sul torrente, ma sarà la big di giornata, un predatore tosto che mi ha impegnato in un recupero non semplice!!!


Termino il report con un'ultima carrellata di scatti, abbiamo avuto la fortuna di fare molteplici catture e tutte di taglia interessante, tutti esemplari meritevoli di una foto; a volte sei fortunato se nel corso di una battuta giornaliera ti imbatti in 1 o 2 di questi esemplari, in questo caso la dea bendata ci ha voluto veramente bene!!!







Una giornata che ci ricorderemo davvero a lungo durante il fermo invernale, abbiamo già in mente nuovi spot da visitare, tratti dove non siamo mai stati e che ci hanno dipinto come molto interessanti, ma purtroppo dovremo attendere la prossima primavera!!!!