lunedì 22 ottobre 2012

Spinning sulle mangianze - non soltanto tombarelli....

Con gli amici Mirco Riccardo, Giacomo e la stupenda regia / assistenza di Federico, proprietario della barca, sabato scorso abbiamo passato un'intera giornata sulle mangianze; abbiamo potuto assistere ad uno spettacolo unico.... x ore ed ore un vero manicomio con continue formazioni di palle d'acciughe, aggredite da tombarelli, tunnidi e via dicendo....
Spesso non c'era il tempo nemmeno di imbracciare la digitale, tanta era la frenesia, la tensione, la voglia di scagliare il jig su quelle esplosioni d'acqua e di pesci...





come si vede dalle foto, l'attore principale della battuta è stato il tombarello, vorace predatore, un piccolo trenino in canna, esemplari sui 2,5/3 kg ti impegnano in un bel combattimento, canne piegate all'estremo e frizione che canta..... logicamente x divertirsi occorre un'attrezzatura mirata e non sovradimensionata, personalmente ho impiegato una Loomis Greenwater 901S 7'6'', Stella 5000SW, treccia 20LB con terminale in fluoro 0.32; come esche, principalmente jig dalla mezza oncia all'oncia, di varie marche e colorazioni....

 





ecco Mirco in azione di pesca e poi immortalato con una delle sue tante catture:






ancora un altro paio di scatti.....




ad un tratto sentiamo Riccardo gridare: "ho attaccato un treno a vapore"... "aiuto".... "un treno a vapore!!!!!!!"; tra le palle di acciughe non sfrecciavano soltanto tombarelli, ma spesso anche i ben più grossi e potenti tonni rossi; uno di questi non aveva resistito al jig di Riccardo, gettando il nostro amico in un misto di euforia e panico...


viene dotato di cinturina da combattimento e l'esperto Federico lo affianca x dargli le giuste dritte....



ma accade l'inevitabile, la Falcon, non adatta a certi predatori, all'ennesima pompata non regge e si tronca di netto subito sotto l'attaccatura del mulinello, gettando nel panico e nello sconforto Riccardo e tutti noi.....
avremmo anche un video dove si vede la rottura, ma per motivi di decenza, non è il caso di metterlo, troppi improperi (definimoli così) volati in quei momenti....
la freccetta rossa indica il punto dove cede la canna:



tonno perso????
niente affatto, entra in gioco il grande Federico, piazzare il moncone di canna nella cintura è impossibile, in quanto la monovella non gira, quindi si fa aderire la placca porta mulinello all'avambraccio e con uno sforzo incredibile, dopo altri 15 minuti, riesce nell'impensabile impresa di portare sotto la barca lo stupendo tonno:



stimato ad occhio sui 25 kg, verrà prontamente riliberato, dato che la sua pesca è chiusa oramai da un pezzo!!
Grande euforia a bordo, anche se il buon Riccardo resterà con quel senso di incompiuta a dosso.
Alla fine della battuta, avremo fatto una media di 15/20 catture a testa, tutti i tombarelli saranno rilasciati, trattenuti soltanto quei pochi irrimediabilmente feriti e rimanendo comunque abbondantemente sotto la soglia dei pezzi pro capite che per legge si possono tenere. Qui è importante sensibilizzare tutti su questo aspetto, in una giornata del genere, avremo portato a bordo dai 60 ai 70 pezzi, se non si ragiona col cervello, si rischia di fare davvero danno; le leggi ci sono ed è bene che tutti ci atteniamo ad esse  :aa6:

Gli ultimi strike, qui sotto Giacomo, uno spinner in camicia, che stile!!!!




Felici e stremati, arrivati al tramonto, ce ne torniamo in porto...



Stupenda giornata trascorsa in bellissima compagnia, meteo e condizioni marine eccellenti e, soprattutto, pesci ipercollaborativi; a due giorni di distanza, sono ancora tutto un dolore, adrenalina a mille, articolazioni sollecitate e diverse botte e lividi x i continui e veloci spostamenti all'inseguimento di gabbiani e mangianze, ma che goduria!!!!

1 commento:

  1. Bravissimi Robi. Si vede che vi siete divertiti!
    L'ultima foto è molto bella!
    Ciao ciao

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