martedì 11 settembre 2012

Scappata all'Elba

Appena rientrato da un week end allungato sul lunedì, trascorso all'isola d'elba, ringrazio gli amici che, molto gentilmente, mi avevano inviato qualche dritta x spot, alla fine ho optato x una sola uscita notturna (esigenze familiari) in uno spot portuale, scogliera esterna.
Ho fatto un pò di casino con gli orari, infatti volevo beccare il pre-alba, ma mi sono presentato in loco alle 4.30 ed ho dovuto attendere le 6.00 x vedere i primi bagliori di luce e, con essi, sentire le prime toccatine dei barra....
I barra c'erano, ma molto apatici e diffidenti, toccate quasi impercettibili sull'artificiale, alcuni inseguimenti fin sotto i piedi, ma nulla..... valzer di artificiali cambiati, grandi, piccoli, variazione di azione e di recupero... fino ad arrivare al buon node bianco/giallo, che tante soddisfazioni mi aveva dato in Sardegna... pochi lanci e finalmente arriva un barretto...boh sul kilo o poco più

 



perdonate la scarsa qualità delle foto, ma ho preferito sacrificare le foto, ma garantire un sicuro e veloce rilascio x le prede, poi quado si è soli....... qui mi si era anche attaccato l'artificiale al giubbino...(dalla foto, si vede)

dopo altre beccatine a vuoto, si ferma tutto, schiarisce ed inizia lo spettacolo delle cacciate......... che mare l'Elba, non c'è paragone con la nostra costa continentale, non c'è niente da fare....... fuori gittata, vere esplosioni, branchi di pesce foraggio che si esibivano in salti e fughe.... e quanto è durato....
poi, piano piano, qualche cacciata si è avvicinata e lanciando un SL 170 floating su una di queste, ho capito chi era il predatore:






quando ho incannato, pur immaginando le dimensioni modestissime del pesce, dalla caratteristiche della difesa, ho pensato di aver beccato una piccola amia, invece si è materializzata una simpatica e sempre piacevole riccioletta.

Come dico sempre: "vai e fammi venire la tua nonna"..... ragazzi giuro, 4 lanci e canna piantata; la Lamiglass Russian River non è un fuscello...... come aver attaccato un piombo, ma in movimento........frizione, pause, nuovamente frizione.....
2 minuti di questa situazione, non riuscivo a sollevare la canna, puntava e stazionava sul fondo, poi è partita come un treno nella mia direzione, recupero a palla x evitare il bando del filo.....ma non ce l'ho fatta.... slamata .....
non l'ho vista minimamente, mi viene da pensare ad una ricciola decisamente più grossa, mah....

Ecco la sfilza di artificili provati nella battuta di pesca, ben 19!!! quando se ne girano così tanti, non è buon segno......




Beh, posso solo dire che, ancora una volta, anche se erano anni che non ci tornavo, l'Elba mi ha stregato, x il mare, x i predatori, x tutto.....questo post, infatti l'ho realizzato non tanto x le modestissime catture effettuate, ma x trasmettere le emozioni e le sensazioni provate assistendo allo spettacolo delle cacciate, e alla scarica di adrenalina che l'ultimo predatore mi ha regalatao.

2 commenti:

  1. Ciao, dal momento che vado spesso all'Elba e da poco mi sono avvicinato alla pesca spinning, avrei bisogno di qualche consiglio, quale artificiali potrei usare? E soprattutto, quali zone sono valide? Sempre che non sia un'informazione coperta da copyright... ;)

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    1. Fatto bene ad avvicinarti allo spinning!! Artificiali, beh li puoi anche vedere nell'ultima foto del post, long gerk (mommotti, Shore Line, Tide) nelle misure da 14 a 17 cm, bianchi e livree naturali, almeno un paoi di popper (validi i pop queen e i dumbell), un paio di wtd (pro-q 120 e sammy 128 sw) e qualche metal jig. Settembre/ottobre è uno dei periodi migliori, puoi trovare le lampughe....
      Zone, l'Elba è tutta valida, ti consiglio di battere strutture portuali, ove consentito e scogliere, prevalentemente in pre-alba, ma anche a sole già levato, le sorprese sono sempre dietro l'angolo..... se sei vicinio a S.Andrea, facci un salto.
      P.S. fammi sapere come và, eh!!??

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